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Esercizi fitness base per iniziare.

Raggiungere dei risultati soddisfacenti partendo da zero non è affatto semplice!

Si rischia spesso e volentieri di strafare per arrivare prima ai propri obiettivi, ma è proprio in questa maniera che si va compromettendo il lavoro svolto.

Dunque, non devi permettere alla tua voglia di fare di farti smettere di avere pazienza e di non ponderare per bene le mosse da fare.

È necessario strutturare un buon percorso di lavoro e cominciare con esercizi più soft, comunemente chiamati ‘i fondamentali’.

Per poi andare a implementare la propria attività con ulteriori esercizi detti ‘complementari’ o di ‘isolamento’.

Ma questo solo dopo aver raggiunto una buona consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie capacità, ma soprattutto dopo aver allenato a predisposto al meglio il tuo fisico per fare il passo in avanti.

Se dovessi riscontrare delle difficoltà nel cominciare da solo, è giusto e opportuno che tu decida di rivolgerti ad un personal trainer che possa seguirti e creare un percorso di lavoro insieme a te.

Nei prossimi paragrafi vediamo quelli più diffusi nella loro versione più leggera con i quali cominciare il proprio percorso.

Squat.

Stiamo parlando di uno degli esercizi più indicati per il rafforzamento della muscolatura riguardante gli arti inferiori.

È uno dei più semplici.

Basta pensare al fatto che involontariamente lo eseguiamo ogni volta che ci sediamo e rialziamo da una sedia.

Semplice, ma allo stesso tempo complicato per chi conduce una vita sedentaria, in quanto è necessario avere una buona mobilità articolare per eseguire gli squat.

Risulta anche essere uno dei pochi esercizi che non prevede un rischio elevato di infortuni, data la semplicità del movimento da eseguire.

Bisogna tuttavia sempre prestare molta attenzione perché un incidente è dietro l’angolo.

In generale, apporta diversi benefici ed è particolarmente semplice da eseguire nella sua esecuzione, ma lo è meno se non si è portati ad avere sforzi fisici.

Per iniziare un percorso di attività fisica, lo squat è una di quelle attività da svolgere agli inizi della tua programmazione.

Questo grazie ai benefici che apporta al tuo fisico, rendendoti meno vulnerabile.

Limita di molto il rischio infortuni che potrebbero compromettere il regolare raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Se riterrai opportuno richiedere l’assistenza di un personal trainer che ti possa seguire, sarà il primo a dirti dell’importanza di questa attività.

Sicuramente, farà in modo di inserirla quanto prima nel tuo programma di lavorazione.

Affondi.

Gli affondi sono degli esercizi particolarmente indicati per predisporre il tuo corpo a svolgere altri tipi di attività, in quanto migliora di molto il livello di forza in generale.

Coinvolgendo una gran parte di muscoli viene rilasciata una quantità importante di energia tanto da aumentare il testosterone e l’ormone della crescita, soprattutto negli uomini.

Per le donne che volessero applicarlo, è giusto sapere che è una di quelle esercitazioni che non fanno correre il rischio di diventare culturisti o di aumentare sgradevolmente la propria massa muscolare.

Ma al contrario, ti renderà più tonica e snella andando ad agire direttamente sul metabolismo cosiddetto basale.

In poche parole, avrai la possibilità di bruciare più velocemente le calorie assimilate così da aver meno probabilità di ingrassare.

Se applicati con cura e costanza, gli affondi sono un utile alleato contro il rischio di obesità e per combattere la cellulite.

 Push Up.

Principalmente il Push Up è un’attività fisica volta al potenziamento degli arti superiori.

Ma, al contrario di quello che è in genere pensare, questa esercitazione interessa tutta la muscolatura del corpo in generale.

Si agisce in particolare sulla parte superiore facendo forza principalmente con le braccia.

Tutto il resto del corpo però, lavora per farti assumere una posizione di stabilizzazione permettendo al tuo fisico di raggiungere una buona postura funzionale all’attività svolta.

Ecco perché è definito un esercizio dinamico, ma allo stesso tempo statico.

Avere un’ottima sinergia tra le varie parti del corpo permette di eseguire questa attività nel migliore dei modi, così da garantirne un ottimo risultato finale.

Difatti, è complicato all’inizio assumere la posizione corretta, ed ecco perché si va spesso e volentieri in difficoltà non riuscendo nemmeno a completare una serie minima di dieci push up.

Se ti trovi in particolare disagio nell’eseguire questa esercitazione puoi aiutarti riducendo il numero di applicazioni nella serialità che si vuole raggiungere.

In alternativa, puoi prepararti ad essa con altri esercizi inerenti la postura e il corretto posizionamento del corpo.

Potrebbe essere necessario farti seguire da uno specialista che possa da subito individuare le cosiddette mancanze.

Farti operare in modo tale da superare questi tuoi limiti, per poi gestire per conto tuo l’attività da svolgere.

Se eseguiti correttamente, come già accennato, non avrai potenziati solo gli arti, ma acquisirai una buona forza fisica spalmata sul tutto il corpo con i diversi benefici che ne conseguono.

Trazioni.

Altri esercizi importanti da eseguire, quando si inizia sono le trazioni.

Ma bisogna fare molta attenzione al tipo di trazioni che si andranno ad eseguire e al loro livello di difficoltà.

Difatti le trazioni sono delle esercitazioni che possono essere difficili da compiere per un individuo non abituato, e con un fisico non predisposto.

Ce ne sono di diverse versioni, e anche in base alle tempistiche bisogna avere molta cura e capire per bene fin dove ci si può spingere per non andare incontro a spiacevoli conseguenze, e quindi infortuni di ogni sorta.

La parte del corpo che si va a sviluppare maggiormente con le trazioni alla sbarra è il dorso.

Come anticipato ci sono diverse modalità con le quali eseguire questo esercizio.

Come abbiamo visto per i push up, anche qui potrebbe essere necessario farsi seguire da qualcuno in grado di capire le nostre esigenze e indicarti fin dove puoi spingerti con l’attività in questione.

Le tecniche principali per svolgere questa esercitazione si dividono in: prosa pronapresa inversa o presa supinata.

La prima risulta essere quella più classica, ma non per questo quella più semplice da eseguire.

Richiede una particolare predisposizione e una preparazione fisica importante.

Quella supinata, se eseguita correttamente, prevede un maggiore impiego di forza e un maggior coinvolgimento delle parti interessate.

Dunque, è la più indicata per chi vuole cominciare ad applicarsi con le trazioni.

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