il Lovers Film Festival compie 40 anni: a Torino l’arte celebra la comunità LGBTQI+

Il Lovers Film Festival ha inaugurato con entusiasmo la sua quarantesima edizione, ospitata al cinema Massimo di Torino. Riconosciuto come il più longevo festival italiano dedicato ai temi LGBTQI+, rappresenta un importante punto d’incontro per il dialogo e la visibilità attraverso il cinema. Quest’anno, la madrina del festival è l’attrice Karla Sofia Gascon, famosa per la sua interpretazione nel film “Emilia Perez”, che ha dato il via a un evento ricco di cultura e arte.

un’apertura speciale alla Mole Antonelliana

La cerimonia di apertura si è svolta nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, una delle più iconiche strutture di Torino, nonché sede del Museo del Cinema. L’atmosfera era quella di una celebrazione sentita, cui hanno partecipato circa 200 invitati. Karla Sofia Gascon ha catturato l’attenzione dei presenti, tra cui molte personalità significative del panorama culturale italiano. Tra i partecipanti figuravano Vladimir Luxuria, stimata direttrice del festival nonché voce italiana del film “Emilia Perez”. Andrea Occhipinti, fondatore di LuckyRed, insieme al disegnatore Spiff, autore del manifesto del festival, hanno contribuito a rendere l’evento memorabile. Poco distante, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il presidente del Museo Enzo Ghigo e il direttore Carlo Chatrian hanno sottolineato con la loro presenza l’importanza di mantenere viva questa tradizione culturale, evidenziando il festival come simbolo di inclusività e diversità.

film e personalità internazionali arricchiscono il festival

Dopo la cerimonia di apertura, è stato proiettato “Vivre, mourir, renaitre”, un film del regista Gael Morel, che ha introdotto l’opera alla platea presente. La programmazione del festival continua per otto giornate, dove saranno presentati 70 film da 26 paesi differenti. Questo dimostra la portata globale dell’evento e la sua attenzione nell’includere opere che rappresentano con autenticità la varietà di esperienze e storie della comunità LGBTQI+. Tra gli ospiti che parteciperanno all’evento ci sono il celebre attore James Duval e il regista italiano premio Oscar Gabriele Salvatores. Inoltre, la presenza di personalità come la produttrice e attrice Rita Rusic e Cynthia Kruk, che aspetta un bambino, indica come il festival rappresenti non solo un’occasione di visibilità per il cinema, ma anche un’opportunità per discutere temi rilevanti e attuali per la comunità LGBTQI+.

focus sull’omogenitorialità e appuntamenti collaterali

Il festival dedicherà un’attenzione particolare al tema dell’omogenitorialità, un argomento che acquisisce sempre più rilevanza nel contesto sociale contemporaneo. Verrà trattato anche l’importante evento dell’EuroPride che avrà luogo a Torino nel 2027, contribuendo ad aprire un dialogo sui diritti e sulla visibilità delle famiglie LGBTQI+. Il compito di presiedere le giurie del festival spetterà a personalità quali Giovanni Minerba, fondatore della rassegna, insieme all’attrice Vera Gemma e allo scrittore Raffaele Cataldo. Per arricchire il programma e celebrare degnamente il 40esimo anniversario, il festival organizzerà anche eventi speciali come il Festival’s Official Party previsto al Centralino Club. Il gran galà avrà luogo l’11 aprile, offrendo un momento di condivisione e celebrazione del lavoro svolto nel corso degli anni.

Attraverso un ricco palinsesto di film, incontri e discussioni, il Lovers Film Festival si pone una volta di più come un faro culturale che unisce arte e comunità nella celebrazione della diversità e dell’accettazione. La sua capacità di coinvolgere un pubblico eterogeneo e di creare uno spazio sicuro e inclusivo ne fa un appuntamento immancabile nel panorama dei festival cinematografici internazionali.

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