Alto Adige: il turismo in crescita traina l’economia locale ma emergono alcune criticità

Il settore turistico in Alto Adige mostra segnali di ripresa e ottimismo secondo i dati dell’ultimo Barometro dell’economia primaverile. Elaborato dall’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, il report evidenzia una crescita delle presenze turistiche e dei ricavi, sebbene non tutti i settori del comparto beneficino di questa tendenza positiva. Con un aumento delle presenze e dell’occupazione, il turismo si conferma un pilastro fondamentale per l’economia dell’Alto Adige, anche se alcuni segmenti, come quello dei bar e delle caffetterie, affrontano sfide significative.

crescita delle presenze turistiche e della redditività

Negli ultimi dodici mesi, il turismo in Alto Adige ha registrato un aumento significativo delle presenze, superando quota 37 milioni. Questo incremento ha portato a una diffusa soddisfazione tra gli operatori del settore, con il 93% di essi che ha dichiarato di essere contento degli introiti ottenuti nel 2024.

A fare da traino è stata soprattutto la categoria degli alloggi, beneficiata da un afflusso crescente di turisti internazionali, in particolare da Paesi al di fuori della Germania, il cui numero è aumentato del 12,3% rispetto all’anno precedente. Questo aumento ha determinato una crescita sostanziale dei fatturati, anche se la volatilità economica globale ha creato un contesto complesso da navigare.

In termini occupazionali, il comparto turistico ha mostrato segni di miglioramento con un incremento del numero di lavoratori. Il numero di dipendenti nel settore ha superato le 35.000 unità, segnando una crescita del 3,9% rispetto al 2023. Tale aumento suggerisce un rafforzamento del mercato del lavoro in un momento economico generalmente incerto. Questo dato positivo rivela come il turismo possa fungere da volano per la creazione di occupazione, stimolando l’economia locale con effetti a catena che toccano vari ambiti, dai servizi alla ristorazione.

difficoltà per i gestori di bar e caffetterie

Nonostante il quadro complessivamente positivo, vi sono settori nel comparto turistico che affrontano sfide non trascurabili. In particolare, i proprietari di bar e caffetterie hanno espresso preoccupazioni circa la sostenibilità economica delle loro attività. Nonostante un aumento delle vendite, un terzo di questi operatori ha riferito di avere difficoltà nel mantenere redditive le proprie attività.

L’incremento dei costi operativi, combinato con l’aumento dei prezzi di vendita, ha messo sotto pressione i margini di profitto per molti gestori. Questo scenario delineare un paradosso: mentre il turismo complessivo prospera, alcune sue componenti devono affrontare sfide significative. Le spese crescenti per affitti e materie prime, insieme alla pressione sui prezzi derivante dalla concorrenza, rendono difficile per questi imprenditori riuscire a navigare con profitto nel panorama economico odierno.

Questa situazione sottolinea l’importanza di interventi mirati da parte delle istituzioni locali per sostenere i settori più vulnerabili. In questo contesto, iniziative come incentivi fiscali, programmi di formazione per i gestori e campagne promozionali mirate potrebbero aiutare a rilanciare il comparto e a favorire un equilibrio più stabile tra tutti i settori del turismo. Solo attraverso il supporto congiunto delle politiche pubbliche e delle iniziative private sarà possibile garantire una crescita omogenea e sostenibile per tutto il comparto turistico.

andamento nella stagione invernale 2024-25

La stagione invernale 2024-25 ha registrato un incremento dei flussi turistici verso l’Alto Adige, con oltre 10,1 milioni di presenze tra novembre e febbraio. Questo dato rappresenta un aumento dell’1,9% rispetto alla stagione invernale precedente. Tuttavia, la crescita non è stata omogenea: mentre le presenze dei turisti italiani e tedeschi sono diminuite rispettivamente del 2,3% e del 4,2%, l’affluenza di visitatori provenienti da altri Paesi è aumentata del 14,1%.

L’incremento dei turisti stranieri ha compensato le diminuzioni riscontrate nei mercati tradizionali, sottolineando l’importanza della diversificazione delle origini turistiche per la stabilità economica del settore. Questo scenario evidenzia come la capacità del turismo dell’Alto Adige di attrarre visitatori internazionali possa risultare cruciale, specialmente in un contesto di cambiamenti nelle preferenze turistiche globali.

Per il futuro, la diversificazione degli sforzi promozionali e l’investimento in nuove aree di attrazione potrebbero permettere una crescita costante delle presenze, cercando di aumentare l’affluenza anche nei periodi di bassa stagione. Questo approccio potrebbe contribuire ad attenuare le fluttuazioni stagionali e a garantire un flusso di visitatori più stabile e prevedibile, assicurando rendite più continue e sostenibili per tutto l’ecosistema turistico locale.

l’importanza del turismo per l’Alto Adige

Il turismo riveste un ruolo fondamentale per l’economia dell’Alto Adige, non solo in termini di generazione di reddito ma anche di creazione di posti di lavoro, specialmente nelle aree più periferiche. Michl Ebner, presidente della Camera di commercio, ha sottolineato questo aspetto strategico, affermando che il settore turistico costituisce un pilastro essenziale per l’occupazione e il benessere economico della regione.

Contribuendo in modo significativo al gettito fiscale, il turismo ha un impatto positivo su altri settori economici, promuovendo lo sviluppo infrastrutturale e offrendo opportunità commerciali. Tuttavia, nonostante le prospettive generalmente ottimistiche, restano sfide da affrontare, in particolare per i segmenti più vulnerabili del comparto, come già evidenziato dai problemi che affliggono i gestori di bar e caffetterie.

Per il futuro, mantenere un approccio strategico che valorizzi tanto le eccellenze quanto le aree di miglioramento sarà cruciale per assicurare una crescita sostenibile. Ad esempio, investimenti in formazione, innovazione e infrastrutture potrebbero rilanciare il turismo montano e culturale, ampliando ulteriormente l’appeal dell’Alto Adige come destinazione turistica di punta. Il mantenimento di un dialogo aperto tra operatori e istituzioni sarà inoltre fondamentale per reagire prontamente ai cambiamenti del mercato e garantire un ambiente favorevole all’impresa e allo sviluppo turistico duraturo.

Commento all'articolo