Crescente tensione tra il sindaco di Sezze e Acqualatina sul bilancio aziendale
Le divisioni emergono durante l’assemblea dei soci di Acqualatina, con il sindaco Lidano Lucidi che esprime forti preoccupazioni sul servizio idrico, manifestando fermo dissenso sul bilancio societario.
Il voto contrario del sindaco Lidano Lucidi
Nel corso dell’ultima assemblea dei soci di Acqualatina, Lidano Lucidi, sindaco di Sezze, ha ribadito la sua posizione contraria rispetto al bilancio presentato dalla società. Questa opposizione non è un fatto nuovo: Lucidi, sin dalla sua elezione, ha costantemente sollevato riserve sulla gestione di Acqualatina. Il sindaco ha evidenziato come il bilancio non rappresenti semplicemente dati economici, ma indichi invece problematiche strutturali che potrebbero compromettere l’efficienza e la qualità del servizio idrico alla cittadinanza.
Secondo Lucidi, le criticità emerse nel bilancio sono segnali evidenti di una gestione aziendale discutibile, che si riflette in errori gravosi non solo sulla società ma specialmente sugli utenti finali. Tali errori, ha sottolineato, non dovrebbero ricadere sulle spalle dei cittadini, che potrebbero risentire negativamente della situazione, soprattutto nei periodi di maggiore necessità d’acqua come durante l’estate.
Acqualatina stessa avrebbe ammesso le difficoltà incontrate nella gestione, e lo scenario delineato potrebbe avere impatti diretti sulla vita quotidiana delle persone. Questa preoccupazione si intensifica in previsione di stagioni in cui la domanda idrica cresce significativamente. Lucidi ha quindi sollecitato una maggiore responsabilità nella gestione aziendale per evitare che le inefficienze si traducano in disservizi per la comunità.
Le preoccupazioni sulla gestione finanziaria di Acqualatina
Lucidi ha messo in luce una crescente inquietudine riguardo alla gestione finanziaria della società. Da diversi mesi, Acqualatina avrebbe avvertito sui rischi imminenti di squilibri economici che potrebbero richiedere misure drastiche. Tra queste, si profila la possibilità di innalzare le tariffe idriche fino al dieci percento, un provvedimento che graverebbe ulteriormente sui consumatori, o altrimenti, un intervento diretto da parte delle istituzioni locali.
Questi scenari di rischio sono particolarmente preoccupanti poiché l’acqua rappresenta un servizio essenziale. Il mancato dialogo o la comunicazione insufficiente tra Acqualatina e gli enti locali è motivo di ulteriore tensione. Il sindaco ha fatto riferimento a comunicazioni precedenti nelle quali venivano sollecitate risposte chiare su problematiche urgenti, in particolare dopo che alcune comunità hanno sperimentato interruzioni del servizio nel periodo estivo.
Lucidi ritiene che l’assenza di un confronto costruttivo amplifichi l’incertezza tra i cittadini. Mentre le criticità rimangono irrisolte, il sindaco sottolinea l’importanza di promuovere una trasparente collaborazione tra l’azienda e le autorità municipali, per assicurare che le future decisioni economiche non vadano a discapito della popolazione locale.
Nuove prospettive con la nomina di Patrizia Vasta
Un raggio di speranza potrebbe provenire dalla recente nomina di Patrizia Vasta come amministratrice delegata di Acqualatina, una figura che potrebbe favorire un dialogo rinnovato e propositivo. Il sindaco Lucidi ha espresso fiducia nelle capacità di Vasta di incanalare al meglio le relazioni tra gli azionisti pubblici e la società, promuovendo un confronto costante che permetta il superamento delle attuali criticità.
Lucidi ha affermato la volontà dell’amministrazione di collaborare attivamente con la nuova leadership per individuare soluzioni condivise che possano garantire la sostenibilità del servizio idrico. Tuttavia, il sindaco ha posto l’accento sulla necessità di intervenire rapidamente per contenere le perdite idriche, che attualmente superano il 70%. Tali cifre, inammissibili nel contesto contemporaneo, richiedono un approccio deciso e mirato.
Mentre l’assemblea sembra aver sollevato questioni critiche, il sindaco di Sezze e la sua amministrazione restano vigili, pronti ad assicurarsi che ogni passo intrapreso da Acqualatina tuteli i cittadini e preservi il benessere della comunità. Le aspettative di un dialogo costruttivo e risolutivo potrebbero dunque portare a una gestione più efficace del servizio idrico sul territorio.
Commento all'articolo