pescara e le multe record: il primo comune abruzzese per incassi nel 2024

Nel 2024, Pescara si è distinta come il capoluogo di provincia abruzzese che ha guadagnato di più dalle multe e sanzioni, accumulando ben 7,9 milioni di euro. Questa cifra emerge dall’analisi dei dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, come riportato da Facile.it. I comuni principali dell’Abruzzo hanno complessivamente registrato introiti di oltre 10,3 milioni di euro da sanzioni, segnando una notevole diminuzione del 14% rispetto all’anno precedente. Di seguito, analizziamo come si distribuiscono questi fondi e il loro impatto su scala locale.

introiti da sanzioni: pescara in testa

Quando si parla di multe nelle città abruzzesi, Pescara si afferma chiaramente in vetta con i suoi 7,9 milioni di euro incassati nel 2024. Questa cifra non solo la colloca al primo posto nella regione, ma indica anche una gestione particolarmente intensa delle norme del Codice della Strada. Al secondo posto, Teramo con 983mila euro, seguita da Chieti con 805mila euro, e infine L’Aquila con 699mila euro, chiude la sequenza dei comuni principali. Dietro queste cifre si cela un impatto economico considerevole sulle famiglie locali che, al netto delle riduzioni complessive rispetto all’anno precedente, devono comunque affrontare il peso delle multe. Pescara manifesta una rilevante pressione fiscale con un incasso pro capite di 66,4 euro, esprimendo così una tensione maggiore rispetto a Teramo , Chieti e L’Aquila . La situazione sottolinea una distribuzione ineguale delle sanzioni che sembra premiare la gestione pescarese in termini di risorse ottenute.

il ruolo cruciale dei piccoli comuni

La dinamica delle sanzioni non è limitata solo ai centri urbani più grandi; anche i piccoli comuni giocano un ruolo sorprendentemente importante. Tra questi, Scafa, con soli 3.468 abitanti, ha raccolto quasi 1,1 milioni di euro, dimostrando quanto le multe possano influire pesantemente anche sul micro tessuto economico. Questa realtà, insieme a quella di Rocca Pia con soli 178 abitanti che ha incassato 281mila euro, suggerisce che la posizione geografica potrebbe essere un elemento chiave per la generazione di multe. In molti casi, la vicinanza a strade trafficate comporta inevitabilmente un maggior numero di controlli e infrazioni, traducendosi in un incremento di risorse per questi comuni minori. Queste entrate non solo supportano bilanci frequentemente molto stretti, ma rispecchiano anche una gestione della sicurezza stradale più accentrata sul rigore del rispetto normativo.

andamento dei costi delle assicurazioni auto in abruzzo

In parallelo alla gestione delle sanzioni stradali, anche il settore delle assicurazioni auto in Abruzzo vede evoluzioni significative. Secondo l’Osservatorio RC auto di Facile.it, a febbraio 2025, il premio medio per assicurare un veicolo in regione si è attestato a 544,02 euro. Questa cifra rappresenta un lieve decremento pari a quasi l’1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tale cambiamento suggerisce un potenziale miglioramento delle condizioni offerte dalle compagnie assicurative. Infatti, mentre le multe aggravano il bilancio delle famiglie, il calo dei costi di assicurazione indica un’inversione di tendenza che punta ad alleggerire le altre spese legate alla mobilità. L’attenuazione dei premi potrebbe derivare da una maggiore competizione tra le assicurazioni stesse, pronte a fidelizzare una clientela sempre più sensibile al contenimento dei costi di settori che influiscono praticamente sulla vita quotidiana.

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