L’Aquila ricorda il terremoto del 2009: cerimonie di memoria e solidarietà
Ogni anno, il 6 aprile, L’Aquila si ferma per commemorare l’anniversario del devastante terremoto del 2009. Gli eventi che si svolgono in questa giornata non solo onorano la memoria delle oltre 300 vittime, ma rafforzano anche lo spirito di comunità e la resilienza degli abruzzesi. Attraverso cerimonie solenni e partecipazioni collettive, si riafferma l’importanza di non dimenticare il passato e di solidarizzare con chi ha vissuto quei momenti drammatici.
la partecipazione delle autorità e la funzione religiosa
Le celebrazioni del 5 aprile 2025 sono iniziate con una cerimonia religiosa alla Chiesa delle Anime Sante, presieduta dal presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri. Questo evento ha riunito figure di spicco nei settori civile, religioso e militare, dimostrando un forte senso di solidarietà e rispetto per le vittime del sisma.
Durante la messa, l’importanza di mantenere viva la memoria delle oltre 300 vittime è stata sottolineata più volte, con commozione e rispetto palpabili tra i partecipanti. La presenza di consiglieri regionali come Massimo Verrecchia, Pierpaolo Pietrucci e Sandro Mariani ha ulteriormente enfatizzato il sostegno istituzionale alla comunità in questa ricorrenza così significativa.
Dopo la celebrazione religiosa, una processione illuminata da fiaccole ha attraversato il centro storico dell’Aquila. Questo corteo simbolico non solo rappresenta una ferita ancora aperta nella città, ma è anche un segno del desiderio di rinascita e della forza collettiva di chi, giorno dopo giorno, si impegna per preservare la memoria e ricostruire ciò che è stato distrutto.
il giorno delle cerimonie ufficiali
Il 6 aprile, la città di L’Aquila si immerge in un’atmosfera di riflessione e commemorazione. Le celebrazioni ufficiali iniziano la mattina presto, quando la vicepresidente del Consiglio regionale, Marianna Scoccia, presiede le attività. In un contesto di solenni cerimonie, si ribadisce il legame indissolubile tra i cittadini e le istituzioni, fondamentale per il recupero e lo sviluppo della città.
Alle 9.30, un momento particolarmente significativo è la deposizione di una corona presso l’opera ‘La rinascita’, collocata nella piazza d’armi della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza. Questo gesto sottolinea il sacrificio delle vittime e l’impegno continuo di chi ha lavorato per la ricostruzione.
Di seguito, in Via XX Settembre, le autorità rendono omaggio alle vittime di fronte alla statua dell’Angelo. Questo monumento ricorda con gratitudine i vigili del fuoco e i soccorritori che intervennero durante il sisma, simboli di eroismo e dedizione.
Questi momenti, intrisi di dolore e gratitudine, offrono ai cittadini aquilani un’opportunità per esprimere il loro dolore collettivo, ma anche per rinnovare l’impegno verso una ripresa condivisa. Le cerimonie si concludono con un messaggio di speranza e un invito continuo a guardare avanti, mantenendo però la memoria viva per costruire un futuro più sicuro e coeso per tutta la comunità.
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