Con il termine “fibromialgia” si indica il dolore ai muscoli, più in generale indica un’algia a carico del sistema muscolo-scheletrico.
I sintomi più comuni di fibromialgia sono i seguenti:
- Dolore cronico diffuso
- Tensione muscolare
- Rigidità muscolare
- Astenia
- Disturbi dell’umore
In alcuni casi questi sintomi possono presentarsi all’unisono, in questo caso di parla di sindrome fibromialgica.
Questa patologia è spesso correlata a malattie psichiatriche, i disturbi psichiatrici più comunemente associati a fibromialgia sono:
- La depressione
- Il disturbi d’ansia
- Il disturbo da stress post-traumatico.
Ad oggi non c’è comune accordo diagnostico per questa patologia, sta di fatto che diverse persone ritengono di soffrirne. Agli addetti ai lavori sarà capitato almeno una volta nella loro carriera di avere un assistito che ritiene di soffrirne.
Cause di fibromialigia
Ad oggi non si è ancora in grado di definire con certezza le cause, alcune ipotesi ritengono che possano essere coinvolti diversi apparati.
Mettendo in gioco più fattori di natura biochimici, ormonali, neurologici e psicologici, l’eziopatonogenesi di questa patologia è un argomento largamente discusso.
Visto e considerato il veloce aumento dei casi, spesso i sintomi iniziano a seguito di un trauma, oppure dopo interventi chirurgici, infezioni o stress psicologico.
Le donna sono maggiormente colpite, con un incidenza elevata tra i 25 e i 55 anni di età.
Le ipotesi più accreditate rientrano fra le seguenti:
- Alterazioni dei neurotrasmettitori
Un forte stress cronico può portare ad un’alterazione dei neurotrasmettitori.
Contribuendo all’insorgenza dei sintomi.
- Stress fisico o emotivo
Lo stress è un fattore determinante nella fibromialgia.
La patologia è spesso associata alle comuni sindromi da stress.
- Disequilibri ormonali
In alcuni pazienti affetti dalla patologia sono state individuate alterazione ormonali, dipendenti da alterazioni a carico dei neuro trasmettitori associate a situazioni di stress cronico.
Perciò un’altra ipotesi accreditata è proprio il malfunzionamento del sistema endocrino.
Sintomi di fibromialgia
Il quadro clinico dolorifico della fibromialgia è abbastanza vasto e complesso, spesso la patologia viene scambiata per altre problematiche simili.
Oppure la complessità dei sintomi porta a diagnosi diverse, il dolore varia da paziente a paziente. Cosi come la sua diffusione e localizzazione.
Le caratteristiche che sembrano essere discriminanti sono l’iperalgesia e l’allodinia, la prima consiste nell’avvertire un dolore intenso con uno stimolo lieve.
La seconda indica una sensazione dolorosa in risposta a stimoli normalmente non dolorosi, il dolore viene descritto come diffuso e persistente.
Derivante principalmente dalla muscolatura senza un’effettiva localizzazione, questa sensazione dolorifica permane anche dopo l’assunzione di FANS e antidolorifici.
Può manifestarsi in qualsiasi zona del corpo o interessarne più in contemporanea, tuttavia alcuni fattori sembrano evocare maggiormente il dolore o lo amplificano.
Questi fattori sono i seguenti:
- Ansia
- Stanchezza fisica e/o mentale
- Eccessiva o ridotta attività fisica
- Mancanza di riposo
- Cambiamenti metereologici
- Ambienti umidi o freddi.
Da quanto detto la fribromialgia è una patologia complessa, ancora molte sono le cose da scoprire su di essa e se rapportata allo sport il quadro clinico peggiora.
Tuttavia, esistono dei protocolli di lavoro studiati ad hoc per i pazienti affetti da questo disturbo.
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