Molto spesso le persone che frequentano la palestra evitano gli esercizi di stretching come la peste (o quasi).
Ora dimmi la verità:
Tu personal trainer, quanto stretching fai fare ai tuoi clienti?
E sopratutto, quando fai fare stretching? Prima o dopo l’allenamento?
Esercizi di Stretching: sai cosa accade durante l’allungamento muscolare?
Ora, caro personal trainer, ti anticipo subito che il “far fare esercizi perchè li hai visti dall’influencer di turno o perchè si fa cosi” è il modo migliore per rovinare la tua futura e prosperosa carriera.
Detto ciò la domanda che devi farti è: cosa accade durante l’allungamento muscolare?
Se lo sai, datti una pacca sulla spalla.
Ma, se la tua risposta è “succede che il muscolo si allunga” allora dovresti leggere qui sotto.
Una ricerca del 1996 ha visto che durante gli stiramenti si sviluppano tensioni talmente elevate che causano un’interruzione del flusso sanguigno.
In poche parole quello che succede è che si crea un contrasto con l’effetto “vascolarizzante” ricercato.
E indovina indovinello cosa accade di bello se si fa stretching prima dell’allenamento?
- si ha un rischio di infortuni maggiore
- si riduce la performance sportiva
Stretching: quando inserirlo
Lo stretching è molto utile per migliorare la mobilità del nostro cliente adattando tutte le componenti nueromuscolari ad un allungamento oltre la propria soglia.
Tuttavia inserirlo prima porta a tutti quei fattori precedentemente enunciati.
Quindi?
Quindi il momento migliore per inserirlo è:
- dopo l’allenamento
- prima dell’allenamento a patto che successivamente non si vada a coinvolgere la zona muscolare appena allungata.
Esercizi di Stretching: in conclusione
In conclusione, caro personal, lo stretching non è da demonizzare ma da inserire ed usare con un senso logico (e non, come molti fanno, a pene di segugio).