Se stai cercando maggiori informazioni sul bodybuilding al femminile allora in questo articolo troverai molte risposte alle tue domande e dubbi.
Noi tutti sappiamo che il rapporto tra il genere femminile e la palestra è da sempre un po’ controverso.
Spesso si crede che andando in palestra l’unico risultato ottenibile sia diventare grossi/e.
Nella vasta platea di persone che vanno in palestra alcune di queste vogliono proprio questo, è importante quindi differenziare il tipo di allenamento a seconda anche del genere.
Una credenza che non trova fondamento è quella di pensare che una donna che fa body building diventerà esteticamente simile ad un uomo…
Nel presente articolo cercheremo di approfondire questo concetto dando un senso scientifico alla questione.
Bodybuilding al femminile (come iniziare)
Prima di tutto bisogna evidenziare che uomo e donna hanno delle marcate differenze ormonali, che pertanto condizionano l’allenamento.
Le donne in genere hanno una concentrazione nettamente inferiore di testosterone rispetto agli uomini.
Questo ormone è davvero importante nella crescita muscolare, pertanto minor presenza di questo può condizionare il risultato.
Il genere femminile ha una composizione corporea differente (sempre in rapporto agli ormoni).
Questa è caratterizzata, fra le cose, da una microcircolazione più difficoltosa che spesso causa la famosissima cellulite e la ritenzione idrica.
Queste sono solo alcune delle differenze fra i generi, è imperativo per chi si allena o per chi prepara la scheda di allenamento tenere presente queste differenze.
Pena il non raggiungimento del risultato sperato o nei casi più gravi un aggravamento della condizione.
Alimentazione nel bodybuilding al femminile
L’alimentazione è una cosa seria e come tale va gestita da un professionista, sia nell’approccio all’allenamento che nella vita quotidiana.
Le differenze di genere si fanno sentire anche nell’ambito dell’alimentazione.
In particolare ci sono alcuni punti molto importanti:
- Le donne hanno meno bisogno di proteine rispetto agli uomini
- Un quantitativo moderato di grassi ma costante nel tempo
- Necessità di stimoli variabili ma costanti senza tagli ne eccessi improvvisi
Ricordiamoci che le donne sono più sensibili dal punto di vista fisico.I casi estremi possono portare all’amenorrea, una condizione che va assolutamente evitata.
L’allenamento nel bodybuilding al femminile
Come tutto quello che abbiamo visto sino ad ora anche l’allenamento deve tenere presente molteplici fattori.
Per ragioni ormonali se l’allenamento non è graduale e ci sono spesso variazioni di intensità non calcolate la nostra atleta si gonfierà come un palloncino.
Ma di cosa??
Nient’altro che acqua.
In linea generale le donne hanno una buona capacità glicolitica e pertanto rispondono molto bene ad allenamenti “metabolici“.
Un alto numero di ripetizioni e pause abbastanza brevi sono tra i metodi più indicati.
Anche la scelta degli esercizi dev’essere fatta ad hoc, tenendo presente anche le differenze morfologiche tra uomo e donna.
Conclusioni
In conclusione possiamo dire che il body building al femminile è una materia complessa, forse più del classico BB al “maschile”.
Se ci si vuole avvicinare a questo mondo è bene rivolgersi ad un professionista che ci sappia accompagnare al risultato in totale sicurezza.
Allenarsi non vuol dire essere atleti.
Sollevare pesi non vuole essere body builders.
Le donne che vanno in palestra non diventano grosse.